Gli ortaggi non possono restare anonimi

Gli ortaggi non possono restare anonimi

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Gli chef, specialmente quelli che bucano lo schermo, possono essere degli importanti alleati dell’ortofrutta: non solo per ricette e suggerimenti gustosi, ma perché possono dare a frutta e verdura un altro palcoscenico, oltre a quella notorietà e autorevolezza che spesso manca.

Chi segue Simone Rugiati, per esempio, la settimana scorsa lo avrà visto “beato tra i ciliegini” in terra siciliana. Lo chef era nelle serre di Italo’s Farmer, azienda nata nel 2016 a Santa Croce Camerina (Ragusa) e specializzata nella produzione di pomodori, melanzane e peperoni. Una visita non casuale, come spiega a Italiafruit News Giuseppe Cilio, fondatore e Ceo della società.

 

Gli ortaggi non possono restare anonimi

 

“Simone Rugiati sarà un nostro ambassador – annuncia l’imprenditore – ma prima di metterci la faccia e promuovere i nostri prodotti ha voluto conoscerci da vicino. Ha voluto toccare con mano il nostro lavoro, dal vivaio alla produzione, dalla trasformazione alla commercializzazione. Ha visto come coltiviamo i nostri ortaggi e la nascita di salse e caponate. Ora promuoverà il nostro brand nei suoi canali social”.

 

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L’ingrediente viene prima dello chef, ama ripetere Rugiati. E con i prodotti di Italo’s Farmer avrà modo di sbizzarrirsi. Per l’azienda siciliana si tratta di un passo importante nella valorizzazione del proprio brand, un marchio giovane ma che in Italia e all’estero sta facendo passi importanti per farsi conoscere.

 

“Il nostro obiettivo è quello di consolidare un brand che possa trasmettere fiducia e sicurezza al consumatore – ribadisce Cilio – Ci sono riuscite le banane, lo hanno fatto le mele e anche la frutta esotica: perché non gli ortaggi? Per questo abbiamo puntato su Rugiati, per far capire che Italo’s Farmer è genuinità e qualità, con un processo produttivo che coinvolge e tutela tutta la filiera. Politiche di branding non possono che portare a un aumento del valore delle produzioni ortofrutticole: non si può più pensare di acquistare pomodori, melanzane o peperoni come se fossero prodotti anonimi – conclude il Ceo di Italo’s Farmer – Il brand permette di associare il prodotto alla sua bontà, conoscendo la qualità tipica di un’azienda, la sua storia, le sue certificazioni, il suo impegno per la sostenibilità e tutti i valori che esprime”.

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Eleonora Spanalatte

eleonora@18spazi.com